
Micky, come hai conosciuto Retake?
io in realtà sono stato per lungo tempo un retaker solitario, senza saperlo. Appena avevo un po’ di tempo libero al di fuori del lavoro, mi davo da fare nel riqualificare zone vicine al mio condominio, mi sono sempre detto “perché mai non potrei farlo?’”. Avevo una Jaguar d’epoca che per circa due anni era diventata il mio magazzino mobile: ci caricavo materiali vari e vernici che mi agevolavano negli interventi. Poi un giorno sono venuto a conoscenza di un gruppo fb di volontari non più attivo e tuttavia decisi di pubblicarci alcune foto dei lavori svolti da me nella speranza che qualcuno rispondesse
un messaggio nella bottiglia
più o meno, per fortuna fui contattato dalla responsabile del gruppo RR Ostia che mi propose di diventare Admin del gruppo di Casalpalocco. Era il 2015
come fu l’avvio del gruppo?
inaspettatamente facile: da un primo gruppetto composto da Nikola, Antonio, Vito e Sabina che si aggregarono inizialmente e che non hanno mai più mollato, continuarono ad aderire molti altri, con un trend esponenziale
evidentemente se ne avvertiva il bisogno
Casalpalocco è una zona residenziale, contrassegnata da tanto verde pubblico che viene interamente gestito da un Consorzio, eppure all’epoca c’erano molti dettagli di degrado da recuperare
e voi li avete puntati con precisione matematica
devo ammettere che abbiamo lavorato con molta metodicità e grande coesione interna. Innanzitutto eravamo tanti
ad un certo punto siete diventati una grande Comunità
abbiamo raggiunto, se non superato il centinaio di volontari. E un aspetto bello era la multinazionalità delle presenze, avevamo rappresentanti di ben otto paesi
quello che emergeva dei vostri Retake era la grande serietà nell’esecuzione e anche tanta allegria
è vero: che gli interventi fossero più che precisi era tacitamente garantito dalla mia presenza, io sono un preciso e ho la fortuna di avere una manualità spiccata. Poi anche altri l’hanno presa sul serio: noi abbiamo riqualificato tutte le casette Acea del quartiere e bandito le tag da tutti i muri, liberato i pali dagli adesivi, ogni dettaglio degradato è stato sanato dal nostro passaggio. E alla fine, come hai fatto ben notare, si andava di bisboccia, siamo persone molto goderecce che sanno divertirsi

conoscendoti un pò non credo tu abbia lasciato niente al caso
la prima cosa che ho ritenuto di fare è stato investire dei soldi per l’acquisto di Welcome kit con i quali accoglievamo i nuovi arrivati: la cosa non era solo piacevole per loro, li metteva di fatto nelle condizioni di avviarsi subito a lavorare, questo espediente ha contribuito a quella che mi sento di definire una crescita vertiginosa del nostro gruppo. Poi noi ci abbiamo messo continuità e molta costanza: per due anni consecutivi, ogni sabato, nessuno escluso, abbiamo fatto Retake scoprendo di volta in volta come quel quartiere che, nell’immaginario collettivo era un luogo per ricchi e quindi certamente “a posto”, necessitasse di cure di ogni ordine e grado. Quello che ricordo con più piacere è come ogni volta che si concludeva un intervento si faceva quasi a gara a chi avesse più idee per quello successivo. A noi non mancava certo l’entusiasmo, è stato proprio quello la nostra benzina.
Ad un certo punto ci siamo resi conto che volevamo rivolgerci alle Scuole, l’aspetto formativo e di investimento verso le nuove generazioni ci sembrava cruciale. Preparammo molto materiale audiovisivo da rivolgere ai bambini per dar vita ad uno speak up a loro dedicato.
Abbiamo incontrato tutti e cinque i plessi della Tullia Zevi e siamo stati anche alla Southland. E’ stata un’esperienza di pieno successo, i bambini hanno molto apprezzato e noi ci siamo ulteriormente ricaricati, il nostro impegno è stato rinnovato. In quel periodo ho deciso di organizzare diversamente la gestione dei materiali prestando il mio fuoristrada alla causa. L’ho quindi sistemato internamente perché potesse ospitare i materiali, in stile magazzino top di gamma, ho rivestito con della stoffa una cassettiera per gli attrezzi più minuti, era davvero molto funzionale ed ordinato, ho fatto anche brandizzare il mezzo con i colori di Retake
Praticamente hai in buona parte rinunciato a quel mezzo, sei stato molto generoso..parliamo di quando venivi con il fuori strada agli eventi generali
beh, immagino facesse un certo effetto ed era comunque utile perché potevo portarmi appresso un po’ di tutto, con me arrivava anche una ferramenta in miniatura
perché hai preso parte a Retake al di fuori di Casalpalocco?
la storia è semplice: dopo anni di serrato impegno da noi era diventato meno stringente intervenire. La nostra presenza era più che visibile, i miglioramenti tangibilissimi. Oltre che verso i bambini abbiamo promosso iniziative di Speak mensili presso il mercatino locale con un nostro stand dedicato, stretto un accordo di convenzione con la ferramenta Fabrizi, individuati sei esercizi commerciali In Retake, rilasciato interviste a tutte le testate di free press locali a noi fortemente interessate: per me era maturo il tempo di volgere lo sguardo anche altrove e andare a dare una mano dove fosse necessario. Io mi sento romano a 360 gradi, ho vissuto a San Paolo e Garbatella, questa Città mi sta cucita addosso

tu sei stato referente di gruppi romani e responsabile Retake Italia
sì, ero intanto diventato Socio e per un periodo ho seguito 16 gruppi su Roma, dedicandomi in particolar modo a quelli dormienti ai quali ho dato supporto operativo e ho ripreso le fila della rete nazionale, ma in realtà il mio pallino era il Centro storico, mi sembrava un assurdo che Retake non fosse ancora presente lì per cui decisi di avviare il gruppo e di diventarne Admin. Nel frattempo avevo lasciato che fosse Guenda Palma a seguire quello di Casalpalocco
ti sei prestato ad un’attività molto intensa
io ho una forte attitudine organizzativa che mi deriva anche dalla mia formazione professionale, non ho avuto difficoltà a muovermi tra i vari filoni di attività. Passo per essere un meticoloso e probabilmente è vero
certamente imbattibile nel far risplendere le cassette delle Poste, ma diciamo che un po’ tutti i tuoi prima/dopo lasciano a bocca aperta
il mio vezzo è che se faccio una cosa voglio farla bene e in questo campo mi è riuscito di farne davvero tante e bene. Da qualche tempo a Casalpalocco stiamo ritornando in alcuni posti vandalizzati o siamo costretti a togliere adesivi abusivi, piccoli interventi che però fanno la differenza, siamo in una fase di manutenzione ordinaria, abbiamo il nostro magazzino di attrezzi ospitato nel garage di Nikola ed Antonio e quindi siamo sempre pronti alla bisogna, ma va detto che il risultato del tanto che abbiamo seminato è in larga parte rimasto intonso
dopo un periodo di allontanamento da Retake per ragioni personali, ti chiedo se tornerai di tanto in tanto ad unirti ad altri Gruppi
quello che è bello di Retake è l’incontro tra gran belle persone. Andrò certamente da quelle amiche
perché sai che verrai accolto a braccia aperte!
e invitato a pranzo e/o cena!

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