
D: Melissa, tu sei colombiana: quando sei venuta a vivere a Roma?
R: Mio marito ed io ci siamo trasferiti a Roma da Edimburgo nel 2006, ma io Roma l’avevo visitata già tante volte negli anni, la mia storia d’amore con lei si era già avviata grazie a mio padre che ogni volta che veniva in visita si preparava anticipatamente per meglio scoprire le sue bellezze e i giri condivisi con lui mi facevano tanto emozionare.
D: sei stata quindi felice di venire a viverci stabilmente!
R: non esattamente, mi sono presto resa conto di quanto Roma fosse sporca, degradata, vandalizzata e come troppo spesso gli stranieri come me venissero presi in giro e non rispettati.. ho passato anni difficili, mi sono sentita molto triste e anche isolata. Ho abitato a Parioli e in zona Policlinico e mi riusciva molto difficile socializzare, sapevo di vivere in una città bellissima eppure non mi sentivo accolta…

D: quale è stato il momento di svolta?
R: un mio cugino mi segnalò un gruppo di volontari che lavoravano nella mia zona. Fu lì che conobbi Simona De Maria e di lì a poco Retake Roma, Simona ne faceva già parte e me ne parlò subito.
Solo dopo aver fatto un Retake dimostrativo con lei mi si apri’ un mondo, compresi che io stessa e in ogni momento avrei potuto agire in favore della mia Città: era il 2015 e mi sentii da subito una fiera retaker, dentro di me si fece strada il motto “questo è proprio quello che voglio fare e questo è proprio quello che posso fare!”. Fu un passaggio molto felice.
D: sei entrata quindi a far parte del gruppo Trieste Africano
R: esattamente, con Alessandro Calabrese e Simona come tutor mi sono dedicata a tutte le azioni qualificanti di cui necessitano le nostre strade e le nostre piazze, non lasciando nulla al caso, sono stati Retake molto formativi che mi facevano sempre più rendere conto di quanto sarebbe possibile per ogni cittadino adottare anche un solo arredo urbano e fare tutti insieme la differenza.
D: è da quel periodo che hai affinato il tuo stile nel fare Retake, metodico, scrupoloso, puntiglioso, molto attento al dettaglio, quasi artigiano.
R: sì io amo curare cassette postali e della luce e la segnaletica per arrivare a riportarli pienamente alla luce.

D: della segnaletica tu sei la Regina!
R: mi sono ripetutamente rivolta a Nino Trapani per capire bene gli attrezzi e i prodotti più idonei, la segnaletica è molto molto delicata, c’è il rischio che si tolga il colore o lo strato adesivo, io oggi prima di lavorarla l’accarezzo…
D: negli anni hai dato il tuo apporto anche a Retake Scuole
R: sono un’insegnante di Lingue, Rebecca aveva bisogno di qualcuno che parlasse inglese per preparare delle presentazioni rivolte agli studenti della John Cabot University.
In quell’occasione ho conosciuto Lanae Silvestri che è poi diventata una delle mie più care amiche in Retake. Anche se devo dire che io apprezzo la diffusa qualità umana che sempre trovo dentro Retake e che immagino tutti riscontrino sin dal loro primo affaccio.
D: a cosa pensi sia dovuta?
R: abbiamo creato una Comunità, ci legano gli stessi valori di Bellezza, desiderio di combattere il Degrado, impegno per ogni parte della Città. Io grazie a Retake mi sono avventurata in posti anche molto lontani da me.
D: dove sei stata?
R: Acilia, Torraccia, Tor Bella Monaca, Pigneto, Garbatella, Tintoretto, Ostia, quando guardo il calendario degli eventi per me è come se scegliessi un buon piatto dal menù, prendo i mezzi e vado fiduciosa, non c’è stato un solo Retake che mi abbia delusa e sono ormai passati diversi anni.

D: Sono trascorsi anche tre anni dalla tua adesione al team Retake Italia, tu sei il primo benvenuto alle Città interessate a far parte della rete nazionale. Come vivi questo impegno?
R: mi piace molto, io mi emoziono per i traguardi delle città italiane come per quelli dei gruppi romani, sento un grande senso di appartenenza ed affezione, desidero che cresciamo tutti insieme.
D: da qualche anno stai dedicando anche molto amore al Centro storico.
R: sì con Lanae abbiamo iniziato delle passeggiate accudenti: ci fermiamo ogni volta che ci imbattiamo in segnaletica trascurata e la saniamo. Sono momenti davvero piacevoli: noi facciamo movimento, portiamo Bellezza alla nostra amata Città e godiamo della nostra amicizia, non manca niente!
D: In effetti quello che da sempre mi incanta di Te è la serenità che comunichi.
R: E’autentica.
Faccio parte di una Comunità della quale sono orgogliosa. Perché non si ferma mai. Evolve continuamente. Sa lasciare libere le persone e sa valorizzarle. Non è un caso che Le Girls GoingGlobal ci abbiano scelti per condividere un evento con noi, altra bella esperienza alla quale ho preso parte in una bellissima giornata vissuta a San Lorenzo dove abbiamo riqualificato insieme il murale contro il Femminicidio. Retake mi ha consentito di uscire dal mio ambito familiare e non mi fa più sentire sola. Sono emozionata quando penso che ormai ci facciamo sentire dalle Istituzioni e che noi stessi siamo dotati di una straordinaria capacità di accoglienza. E sono particolarmente soddisfatta del nostro Progetto Retake Scuole perché mi fa pensare ad un futuro migliore. Adesso si capisce meglio perché sorrido così tanto? Sorrido di gioia.

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