
Marco, negli ultimi mesi ti ho visto piuttosto impegnato e sempre al fianco di Simona (Fiori n.d.r.)
“Certo!”
dici “certo!”, ma non è così scontato, non è mica facile incontrare coppie così unite come siete voi..
“tra noi è così, siamo sposati da trentadue anni e prima fidanzati per altri due, abbiamo una grandissima complicità, condividiamo praticamente tutto”
insomma la tua adesione a Retake non è stata indotta..
“prima di tutto anche a me piace stare in un posto che sia pulito. Retake lo abbiamo conosciuto qualche anno fa, nel corso di un evento che si è svolto nella scuola di nostra figlia, è una formula che ci è subito piaciuta. Circa un anno fa abbiamo saputo, tramite i social, di un evento organizzato dal gruppo Aurelio-Boccea e abbiamo partecipato come semplici retaker. Ed è da lì che ha preso il via la nostra amicizia con Gianni e Giorgio, due gran belle persone”
quale è il tuo ruolo nel vostro gruppo?
“io mi occupo di tutta la nostra attrezzatura (che è tanta), di caricarla e scaricarla durante gli eventi e di riparare quello che non funziona, mi piace che tutto sia sistemato e organizzo gli eventi insieme a Simona”
ma sei in grado di riparare ogni cosa?!
“diciamo di sì, mio padre sapeva lavorare il legno e anche io come lui amo fare dei lavori con il legno. Da bambino provavo a riparare radioline, mia madre mi guardava e si stupiva che ogni tanto riuscissi a farle funzionare”
hai quindi imparato da solo?
“sì, tutto quello che so fare l’ho imparato da solo. Sicuramente anche mio suocero è stato una guida per me, sapeva pitturare ed era bravissimo con l’idraulica, per il resto ci sono arrivato per conto mio”
un vero autodidatta! In che campo lavori Marco?
“sono un tecnico di PC e stampanti. Ho iniziato molto presto, avevo sedici anni quando sono entrato all’Olivetti, pulivo e riparavo macchine da scrivere, la mattina andavo in giro dai clienti e nel pomeriggio lavoravo in laboratorio. Sono rimasto all’Olivetti per diversi anni, adesso ho una mia società insieme ad un altro socio, la Word System.”
hai sempre abitato a Primavalle?
“sì, da quando sono nato”
come ti trovi a Roma?
“bene, è la mia città, Roma è bella, peccato vederla così sporca”

che infanzia e adolescenza hai avuto nel tuo quartiere che è periferico e con una realtà sociale per certi aspetti gravosa?
“quando ero ragazzino la mia via non era molto trafficata, andavo sempre in bicicletta e a giocare a pallone con gli amici. Adesso è ben diverso, non ci si fida più. Ricordo che a me bastava dire:”Mamma, io scendo” e per lei andava bene così, i miei amici di strada ed io sparivamo fino all’ora di cena senza che nessuno si preoccupasse di controllarci, non c’era ragione, solo se tardavo a rincasare mia madre mi urlava: “se non sali, scendo con la cinta!”
tornando al vostro avviarvi dentro Retake con un’attività di grande fermento immagino agiate per l’amore che avete per il vostro quartiere
“sì, agli inizi è stata Simona ad avere i primi contatti con Retake e mi ha coinvolto subito in questa nuova avventura. Noi facciamo tutto con il piacere di farlo insieme e abbiamo una grande voglia di fare. Chi aderisce a Retake lo fa perchè tiene al proprio quartiere e cerca di migliorarlo. Durante gli eventi si incontrano tante belle persone, i retakers lo sono e noi abbiamo stretto delle belle amicizie”
da poco siete diventati Soci
“prima di aderire ho voluto capire di che cosa si trattasse, ho capito che era stato fatto con lo scopo di semplificare le comunicazioni tra il Direttivo e coloro che organizzano gli eventi, ciò permette di rimanere informati delle decisioni di Retake.”
come organizzate gli eventi?
“Simona ed io prima di ogni evento facciamo sempre dei sopralluoghi, penso sia una fase molto importante, solo se guardi con i tuoi occhi ti rendi bene conto di quello che c’è da fare, che attrezzi ti devi portare, cosa far fare ai volontari. L’organizzazione e gestione di un evento è molto importante sia per me che per Simona e noi vogliamo farlo bene. Qualche giorno fa ho seguito il corso di Retake per l’utilizzo del decespugliatore in sicurezza così potrò portarlo nel corso di eventi generali. Mi sono anche reso conto che per me è molto più facile riuscire a organizzare eventi, che ci hanno dato tanta visibilità nel quartiere, piuttosto che portare avanti un progetto che mi impegnerebbe molto di più. La parte dei progetti la sta iniziando a gestire Simona, con le scuole. Io e Simona ci siamo suddivisi i compiti, è venuto naturale, Simona per esempio sta sui social, fa le dirette. Tutte le sere mi aggiorna sulle novità di Retake e insieme decidiamo il da farsi.”
ti sei mai scoraggiato?
“no, mai. Si sapeva dall’inizio che non sarebbe stata una cosa facile, ma è bello vedere che riusciamo a coinvolgere tante persone ai nostri eventi”
è la prima esperienza di questo tipo che vivi?
“sì, non ho mai fatto volontariato attivo prima, abbiamo sì adottato una bambina a distanza per ben quindici anni, stava in Thailandia, abbiamo sostenuto i suoi studi, lei ci mandava le sue foto e letterine per farci seguire la sua crescita, lo abbiamo fatto tramite il Vides, e contribuiamo mensilmente a Save the Children”

ho notato che siete sensibili al Retake solidale
“siamo stati a Palidoro, a Casa Ronald per due volte, per noi è stata un’esperienza bellissima, sicuramente da ripetere, i loro giochi erano rovinati dalla salsedine e noi li abbiamo ripitturati tutti”
e poi c’è stata Santa Sofia
“la Basilica di Santa Sofia è abbastanza vicina a casa nostra, siamo andati più volte ed io mi sono messo a sistemare una montagna di passeggini e lettini per bambini. C’era rischio di pioggia e sarebbe stato un peccato se si fossero rovinati. Li abbiamo controllati ed imballati con l’aiuto di altri volontari.”
da voi, come ovunque, c’è molto da fare, tutti noi fronteggiamo continue sfide
“ce n’è una per la quale dobbiamo ancora attendere che Ater e Comune si mettano d’accordo sulla competenza dei lavori, è il Parco Anna Bracci. Quando finalmente ne avremo la possibilità sono certo che faremo un grande evento..”
Primavalle è una zona molto estesa..
“molto, va da Torrevecchia fino a Battistini, impossibile andare ovunque. Per i nostri eventi abbiamo puntato a luoghi di grande visibilità, fra cui due piazze, una di grande passaggio con una fontana che risale all’epoca mussoliniana. Abbiamo da subito cooperato anche con i ragazzi dell’associazione Seed Inside che sono anche loro molto attivi, sono sempre presenti ai nostri eventi e noi ricambiamo. Stessa cosa con Gianni e Giorgio, ci supportiamo gli uni con gli altri. A volte succede anche con Barbara Barile, Angelo Guida e altri gruppi Retake”
mi sembra tu abbia preso parte anche ad eventi generali
“eravamo al “Roma cura Roma” a Piazza del Popolo e anche al Terra Roma di settembre 2021 al Parco della Magliana. E poi siamo stati anche in trasferta vicino Trevi, a Pissignano, e lì abbiamo conosciuto Rebecca, la fondatrice di Retake”
come venite percepiti nel vostro quartiere?
“direi bene, veniamo contattati da tante persone che ci ringraziano per quello che facciamo e in tanti si sono iscritti al nostro gruppo”
e ci credo! Avete due figlie giusto?
“Silvia è la più grande, ed è una UI/UX designer, Giulia invece sta studiando presso l’Accademia delle Arti per diventare designer d’interni”
anche loro sono spesso presenti agli eventi Retake
“beh diciamo che Simona ti coinvolge molto!”
vuoi dire che è pressante?!
“no, vuole che siamo uniti, le piace molto quando facciamo le cose tutti insieme”
bellissimo, poi lo sai che l’unione fa la forza!

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