
E un bel giorno Retake entra nelle nostre vite..
“per me quel giorno è stato il 31 marzo del 2019, a Largo Fratelli Lumiere, in occasione di Bella Roma. Era da un po’ che rovistavo in Internet in cerca di associazioni di volontariato impegnate nella lotta al degrado urbano, io sono molto sensibile a questo, provo proprio insofferenza nel vedere il degrado dilagante dal quale siamo circondati ovunque, in città lungo i margini delle strade e sulle spiagge. Ovunque io vada pulisco, lo faccio anche a scuola, riesco a connettermi con la classe solo dopo che ho sistemato tutto. E così guardandomi intorno in rete ho letto di Retake, sono rimasta colpita dalle cose grandiose che erano state realizzate negli anni e mi chiedevo chi fossero questi volontari dalla pettorina azzurra e come fossero organizzati, ho voluto approfondire. L’occasione di Bella Roma mi ha dato modo di verificarlo sul campo”
hai avuto un impatto forte, quell’evento fu davvero grande nei risultati e molto partecipato
“evento bellissimo, quello che più mi ha impressionato è stata la sensazione che foste una grande famiglia, sono stata accolta con molto calore, Melissa con il suo sorriso radioso, Anna Fattori mi ha fatto subito un’intervista, Rebecca con la sua bici mi ha raccontato un po’ la storia di Retake ed Alessandra Pannuti, con la sua dolcezza, mi ha conquistata. Quel giorno a Bella Roma ho chiesto timidamente una pettorina in regalo e mi è stata donata”. Successivamente ho avuto molti contatti telefonici con Melissa, mi ha dato tante spiegazioni e suggerimenti.”
nel frattempo proseguiva la tua formazione
“mi era stato suggerito di prendere parte ad eventi organizzati da Retake Roma e allora il 21 settembre del 2019 c’ero anche io a Castelfusano e il 19 settembre 2020 ho voluto essere presente alle celebrazioni dei 10 anni di Retake al Parco degli Acquedotti. Continuavo a stare sempre in contatto con Melissa, ma ho dovuto attendere molto tempo prima di ricevere tutta la documentazione che doveva essere firmata. Ho approfittato di un Retake Scuole organizzato da Alessandra Pannuti, Simona Martinelli e Letizia Fortunato presso l’Istituto Uruguay vicino a Porta di Roma, abbiamo incontrato il Collegio dei docenti.

volevi già essere operativa
“dopo aver visto e partecipato a tutti questi eventi straordinari io morivo dalla voglia di attivarmi, ma non era possibile creare un evento Retake senza essere ancora Referente di zona. Era ancora presto…. Andavano fatti diversi passi prima che io potessi avere un gruppo mio. Allora ho deciso di agire come libera cittadina, mi sono presentata al Comune di Guidonia comunicando la mia intenzione di fare un evento in Via Gabelli, una strada devastata dai rifiuti.
sei una persona tenace!
“molto, due mie amiche mi avevano già espresso la loro volontà di partecipare, io mordevo il freno perché avvertivo l’urgenza di cominciare ad attivarmi. Quell’evento ha prodotto ben 30 sacchi di rifiuti, io mi sono rivolta all’Associazione Fedra che è un nucleo di tutela ambientale, abbiamo convenuto che fosse opportuno trovare tracce perseguibili in mezzo a quei rifiuti, ma è stato un tentativo vano. Ho comunque apprezzato il loro interessamento. La TeKneKo, che è il corrispettivo della vostra AMA locale, è venuta a prelevare i sacchi. Era novembre 2019, il mio primo evento in autonomia”
sei nella scuola da molti anni, che esperienza ne hai tratto?
“insegno da trent’anni, i primi setti rivolti agli alunni disabili; quando sono diventata di ruolo mi sono trasferita a Modena dove ho trovato una realtà scolastica molto evoluta e stimolante, con una didattica di qualità, nel rientrare a Colle Fiorito sono stata contattata dalla Preside dell’Istituto Giuliano Montelucci che mi ha voluta nel ruolo di vicepreside, posizione che ho rivestito per sette anni. In quel periodo ho creato una biblioteca e organizzato molte gite, mi chiamavano “maestragite”! infine ho preso parte al progetto Comenius e per cinque anni ho girato in lungo e in largo l’Europa, si trattava di uno scambio didattico tra le varie realtà scolastiche europee”.
non un’insegnante convenzionale, quindi
“ho avuto l’opportunità di diversificare il mio impegno. Al di là di questo io sono sempre stata chiamata ad interessarmi dell’ambito sociale e in generale mi sento di definirmi una donna attiva, molto impegnata. Per questa ragione d’estate devo proprio staccare e riposare ed ho scelto l’Austria come mia patria, lì non c’è degrado, tutto il Pianeta dovrebbe essere curato in questo modo, lì è tutto perfettamente pulito e io non devo raccogliere niente!”

una volta in Italia il da fare non manca di certo..
“ da noi c’è da impegnarsi davvero molto ed io, appena sono diventata responsabile di zona con la nascita di Retake Guidonia, a marzo 2021, mi sono subito organizzata con una calendarizzazione degli eventi, ne ho pianificati sette. Il primo è stato bloccato dalla pandemia, perché siamo entrati in zona rossa su tutto il territorio nazionale. Per me è stata una grande delusione, mi sono sentita come i salmoni che vanno controcorrente. Ma non sono una persona che si dà per vinta, quando ci sono degli ostacoli reagisco, non mi metto certo in un angolo. Successivamente è andato tutto alla grande, i restanti sei eventi hanno portato alla crescita del gruppo Retake Guidonia e quando finalmente è stata aperta la pagina Facebook, sentivo di essere più forte come referente di sezione Retake e ho deciso di ricominciare proprio da Via Gabelli che era di nuovo molto mal ridotta, stavamo da capo a dodici. Ho chiamato a raccolta tutti i miei amici ai quali si sono aggiunte anche altre persone, eravamo una decina. Si è così creato un gruppetto di volontari fissi. Con loro ci siamo confrontati in una marea di call in whatsapp. Abbiamo convenuto di agire in Via Ara de Santi, era il 22 maggio 2021, abbiamo trovato di tutto, lavatrici, frigoriferi, materassi, questa montagna di rifiuti è stata caricata su ben quattro camion, quelli della TekneKo mi volevano menare! A seguire tutti gli altri eventi sono andati molto bene e c’è stata una fattiva collaborazione anche con Associazioni che operano sul territorio.”
la vostra è stata una tabella di marcia serrata, che altro avete organizzato?
“il 5 settembre 2021 siamo andati su Via Romana, abbiamo riqualificato 6 km di strada, avevo coinvolto nuovamente tutte le Associazioni, hanno partecipato in pochi, alla fine della giornata ero stremata, mi è venuta persino la febbre!”
immagino sia stata un’empasse momentanea
“ma certamente! Un giorno, era il 25 ottobre, ho deciso di agire in un parcheggio nel pomeriggio, avevo a disposizione due ore, ci siamo riusciti. Di fronte c’è un cementificio, abbiamo rinvenuto resti di un fruttivendolo e rifiuti di ogni genere, non era tollerabile. In quell’occasione alcuni volontari si sono portati i figli, io quando vedo i bambini gli metto la pettorina e me li porto con me, ho ascendente su di loro, i bambini mi seguono volentieri”
stiamo procedendo a grandi passi: nella scelta degli eventi ti fai a volte guidare da occasioni più generali?
“il 21 novembre abbiamo aderito a La Festa dell’albero con l’obiettivo di sanare un’aiuola, per l’occasione ci è stato donato un meraviglioso ulivo”
la tua dedizione, Giovanna, mi sembra davvero spiccata, come fai a conciliarla con la vita privata?
“ho abbastanza tempo libero per potermi dedicare al volontariato, riesco a portare a termine tutti i miei impegni privati e di lavoro, gli impegni con Retake non mi pesano assolutamente, anzi mi gratifica moltissimo rendermi utile per la salvaguardia dell’ambiente, mi fa stare bene, tutti dovrebbero farlo secondo me….”
il vostro gruppo sembra coeso
“ci confrontiamo molto frequentemente in video conferenza, tra Natale e Capodanno ho voluto condividere un brindisi tra noi, ci siamo incontrati per strada a causa delle misure anti Covid, ci siamo anche scambiati i buoni propositi per l’Anno nuovo, avevamo i cappellini rossi in testa, io ci ho tenuto a portare anche le pettorine. A conclusione di questo intenso anno 2021 ho realizzato un video con tutti gli eventi, ho selezionato le foto migliori e ho fatto un fotomontaggio con la musica. In vista del nuovo anno noi del Direttivo abbiamo fatto il punto e abbiamo creato il calendario 2022. Il progetto più ambizioso è quello di un Retake Scuole alla mia scuola Istituto Montelucci, è stato approvato da tutti gli organi scolastici, parteciperanno 30 classi per un totale di 600 studenti”
una vera e propria impresa!
“abbiamo stabilito una lezione teorica ed una pratica per classe. Gli eventi ci occuperanno da febbraio a maggio. Ho deciso di cercare di essere sempre presente, ho timore che qualche volontario possa desistere, non posso bucare, per questa ragione ho fissato tutti i nostri interventi di mattina, io lavoro nel pomeriggio. Per l’occasione mi sono preventivamente interfacciata spesso con Alessandra Pannuti e Alejandra, Letizia Fortunato e Melissa, il progetto che porteremo avanti noi di Retake Guidonia si chiama “Salviamo il nostro Pianeta”. La prima volta a scuola è intervenuta Alejandra che ha condotto in modo egregio la lezione coinvolgendo tutti i bambini. I ragazzi del Servizio Civile che collaborano con noi hanno preparato delle slide e hanno creato una canzone, musica e parole ideate da loro, l’hanno suonata e cantata nel corso di quella prima lezione, è diventata la sigla Retake.”
siete arrivati a siglare un Protocollo d’Intesa con il Comune di Guidonia Montecelio! Ci spieghi i passi seguiti per arrivare a questo risultato?
“questo è stato veramente un grande passo avanti per il nostro gruppo, adesso grazie al Protocollo possiamo lavorare in stretta collaborazione con l’Ente e non abbiamo più tutta la trafila burocratica dei permessi e concessioni…organizzeremo i pomeriggi di Retake a Guidonia, saranno piccole pillole di cittadinanza attiva.
Inoltre molti altri eventi saranno svolti in questo 2022.Vorremmo concludere con la festa del Natale Retake, tutta ovviamente da programmare, già mille idee bollono in pentola, mi aspetta molto lavoro, ma io non mi spavento perché ho una grande squadra al mio fianco, il grande gruppo dei volontari, siamo molto carichi, il mio motto è ”insiemecelafaremo…”

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