
Fabrizio, tu sei un pezzo di storia Retake, tra i primi ad aver amministrato un gruppo e ad esserti associato
a fine agosto 2014 presi parte ad un Retake generale, neanche so se li chiamavano già così a quel tempo, ricordo che c’era Antonino Battaglia, io ero alle prese con gli adesivi abusivi alla fermata del 2, stava prendendo forma la grande palla di adesivi che avremmo poi consegnato al Sindaco Marino. Quel giorno era presente la RAI con il suo inviato Stefano Miceli. Era un sabato pomeriggio, andammo in onda di lunedì ad Uno Mattina. Tutti tendevano un po’ a defilarsi per cui io mi feci avanti per l’intervista, Miceli mi chiese un secondo ciak perché alla prima ripresa avevo parlato troppo a lungo. Da quel giorno Stefano ed io siamo diventati molto amici
la tua prima intervista ed eri già molto coinvolto!
immagino di sì, mia moglie ed io andammo all’evento con molta convinzione e poi pensa che già a metà settembre fondammo il gruppo Cipro-Eroi, gli albori del gruppo Prati
come vi siete avviati?
abbiamo iniziato Antonella, io e un tre quattro di nostri conoscenti, per lo più muovendoci nelle strade di Prati, con piccoli interventi commisurati alle nostre forze piuttosto esigue. Nel frattempo io davo una mano anche a Balduina per scongiurare che il gruppo languisse e così ho fatto fino all’arrivo di Cristina Giosia Berardi. Poco tempo libero – all’epoca lavoravo persino il sabato mattina – ed enormi porzioni di territorio che necessitavano di interventi
avete avuto qualche grande evento?
ne facemmo uno interforze a Via Teulada dove vennero anche Simone e Rebecca per chiedere al Municipio che si prendesse cura del Parco di Via Teulada. Ma purtroppo, e lo dico senza nascondere il mio rammarico, lo scarsissimo aiuto che ho ricevuto localmente non mi ha consentito di fare più di tanto
ricordo un bell’intervento all’esterno del locale Sargenti a Circonvallazione Clodia
si’ quel negoziante era prossimo all’inaugurazione e noi ripulimmo a fondo le sue pertinenze e le zone limitrofe. Poi abbiamo collaborato con Prati in azione! nell’allestimento di un’ampia aiuola a Piazza Bainsizza, un fioraio ci svendette molte piantine e ne venne fuori un bel lavoro. E poi, sempre in ottica di collaborazione, ho ripulito Via della Meloria con un gruppo di cittadini, il civico 7, ma purtroppo ci siamo persi per strada perché la manutenzione ordinaria che ci eravamo ripromessi di portare avanti ci è risultata troppo faticosa, l’età media di quei cittadini era un po’ avanzata. A me viene anche da dire che questo è lo scotto che si paga quando si è soli, quando un gruppo stenta a decollare
tu invece non sei certo uno che si sia chiamato fuori dai Retake
io ho continuato a fare Retake in altri contesti, fuori da Prati, non mi sono fermato di certo nemmeno discordando totalmente da quanto, in occasione da dimenticare, mi fu detto da un “dirigente”. Ovvero che “il fine giustifica i mezzi”. Machiavelli lasciamolo alla storia!!

ti ricordo in molti Retake generali
Il primo che ricordo io fu a Piramide, di sera, Rebecca si presentò con una t shirt bianca con il logo pitturato da lei, non avevamo ancora le magliette personalizzate, mia moglie ne trasse ispirazione e ne fece due simili per lei e per me. Poi ho preso parte ad una sfilza di eventi Stadio Flaminio, Colle Oppio, Ponte Milvio, Ponte Nenni, San Paolo, di nuovo Piramide , a San Lorenzo
tu sei un retaker generoso, vai anche su chiamata
per me i Retake sono tutti eguali, si equivalgono, io vado dove c’è bisogno, non su chiamata ma dove ritengo si debba andare, per fare e per farlo bene, non ho Retake preferiti, è un distinguo che per me non ha senso
lavori anche a livello intergruppi con Balduina, Monte Mario, La Storta
certo, sono andato più volte, una volta a La Storta abbiamo curato anche l’accoglienza di alcuni Pellegrini alla Chiesa della Visione
il tuo modo di fare Retake passa molto anche attraverso le segnalazioni
per me segnalare è fondamentale: io fotografo, faccio video, scrivo e telefono. Il mio quartiere presenta non poche criticità: è fallita la multiservizi che si occupava delle UND, Ama arranca per supplirla penalizzando la gestione dei rifiuti ordinari, non abbiamo lo spazzamento, siamo invasi da tag e adesivi abusivi e giusto per dirne qualcuna.. la nostra Città abbandonata da Dio e dagli uomini ha bisogno che le si faccia del bene.. E per me segnalare è fondamentale, non la vivo come un’attività sporadica, per me è una costante, uno dei pilastri del fare Retake
quale attività di Retake prediligi?
io tendo ad essere più teorico che pratico, eppure dentro Retake sono stato piuttosto operativo: sicuramene la mia attività preferita è lo stacchinaggio degli adesivi abusivi e la rimozione dei cartelli per i quali mi sono costruito un attrezzo ad hoc, e comunque ho sempre un raschietto in tasca!!
tu hai fatto parte di un gruppo di lavoro per la segnalazione degli adesivi abusivi che abbiamo poi consegnato in una versione strutturata ai NAD
fu un lavoro credo utile per loro, ma ci tengo a dire che la conoscenza dei NAD a me ha portato grande valore aggiunto e non solo per l’ottimo lavoro da loro svolto, ma per l’amicizia che ne è derivata, non è mica scontato che questo accada, questo è una relazione che ha valore sul piano umano. Ho mantenuto con loro degli ottimi rapporti, all’insegna dello scambio reciproco

hai anche partecipato ad un approfondimento sul ciclo dei rifiuti
Esatto. Insieme ad Annamaria Ragonese abbiamo risposto per Retake all’indagine del 2018 di ARERA (Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente) cui in base alla legge 27 dicembre 2017, n. 205 era stata attribuito all’Autorità funzioni di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, da esercitarsi “con i medesimi poteri e nel quadro dei principi, delle finalità e delle attribuzioni, anche di natura sanzionatoria, stabiliti dalla legge 14 novembre 1995, n. 481” e già esercitati negli altri settori di competenza.
sarà per la tua presenza assidua su strada, tu sei come un’istituzione per Retake. E non fai mancare il tuo punto di vista nei dibattiti che si accendono di tanto in tanto
in effetti io non riesco a stare nell’ultima fila, anche se mi guardo bene dal buttarmi nella mischia. Diciamo che aspetto il momento buono per dire la mia e non sempre mi riesce di farlo al massimo della pacatezza. Solo che non sono poi così fiducioso che sia io che gli altri possiamo cambiare punto di vista, quindi quando si tratta di scambi sul piano ideologico sono pronto a gettare la spugna, non riesco a soprassedere se mi si vuole insegnare qualcosa di tecnico che conosco, su quello non transigo
tu non sei esattamente un monumento alla tolleranza eppure sei molto tenace
credo in quello che facciamo, noi siamo consci dello stato in cui versa la nostra Città per questo tocca continuare ad adoperarsi
come sono stati i tuoi rapporti con le Istituzioni?
buoni, io ho sempre tenuto un comportamento molto educato rispettoso e collaborativo con vari Assessori e la Presidente del Primo Municipio. A livello di Ama locale ho instaurato un rapporto molto costruttivo con un responsabile di recente nomina al quale ho scritto per presentarmi, mi è tornato utile e mi tornerà nel futuro, ormai ho creato un filo diretto in WhatsApp ed è a lui che direziono larga parte delle mie segnalazioni
a presto rincontrarti Fabrizio e chissà in che zona della nostra Città!
R: Ci incontreremo sicuramente con piacere finché ne sarò in grado.

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