Emma, sei madrelingua inglese?

“io sono nata e cresciuta a Rimington, un paesino che conta 400 anime nel Lancashire, nella verdissima Ribble Valley, la regione più piovosa dell’Inghilterra. Lì ho vissuto fino ai miei 18  anni, quindi sono stata 3 anni a Nottingham dove ho conseguito la mia Laurea in Storia, poi sono partita alla volta dell’Italia”

che cosa ti ha spinto a scegliere il nostro Paese?

“volevo andare in Australia, ma costava troppo! La sorella di un’amica che viveva a Milano mi ha offerto ospitalità, io sono partita con un biglietto di sola andata e contavo di rimanere non più di tre/quattro mesi. Ho poi deciso di accompagnare la mia amica a Roma dove doveva andare per lavorare ad uno nuovo spettacolo televisivo”

era la tua prima volta?

“sì e puoi immaginare l’emozione per un’appassionata di Storia come me, Roma è davvero il top. E qui sono rimasta. Era il 1996 e oramai sono passati più di 25 anni, posso dire che Roma sia la mia città di adozione. Dopo qualche tempo ho conosciuto le attività di Retake e ne sono rimasta attratta, io vengo da una cultura civica che vede la Comunità proiettata a fare qualcosa a beneficio di tutti. I miei stessi genitori mi hanno inculcato la filosofia che ognuno debba dare il suo contributo, da noi tutti si curano la strada antistante la propria casa, il campo sportivo, il parco giochi, il centro anziani… per questo Retake era ed è assolutamente nelle mie corde”

che cosa è Roma per Te?

“come ti dicevo io qui ho rimesso radici, trovo che Roma abbia due aspetti di spicco, uno positivo ed uno negativo. A Roma non c’è un solo luogo che non parli del suo passato, persino quelli più periferici e residenziali, questo ha un grandissimo fascino per me, trovo Roma unica al mondo in questo senso. Quando per diversi anni, recandomi al lavoro, passavo ogni giorno davanti al Colosseo, mi dicevo:”ma quale altra Città può offrire uno spettacolo simile?!” Di contro Roma è difficile, sfidante a causa della sua burocrazia, trovo ci sia una gran malagestione, bisogna combattere per ogni cosa, nei primi anni ho dovuto combattere tanto per avere i documenti necessari, poi a me è stato persino obiettato di avere delle pratiche sbagliate perché non parlo corettamente l’italiano!”

questo non è assolutamente vero! Che cosa pensi dei romani?

“li trovo troppo simpatici, adoro il fatto che scherzino molto spesso, apprezzo la loro caciara, penso anche ad alcuni personaggi noti nel gruppo Retake…con il romano fai serata con niente: da noi c’è divertimento, il romano non ha nulla di impostato, come lo vedi è. Gli inglesi sono tutt’altro, ma devo dire che io ho sempre cercato il diverso nella mia vita, lo trovo più interessante. Io comunque a Roma non ho vissuto sempre nell’arco di questi 25 anni, per ben 6 ho fatto la pendolare tra Savona e Roma, è stata dura, mi toglieva molto tempo, per questa ragione ho atteso tanto prima di unirmi a Retake nonostante volessi farlo”

in che campo lavori?

“lavoro come Project Manager, nel settore delle Risorse Umane, per un’azienda ferroviaria. Alla fin fine mi sono allontanata dall’ambito dei miei studi, ma da noi funziona così, spesso si sceglie una Facoltà vicina ai propri interessi e non è affatto detto che poi proprio da quella origini l’indirizzo del tuo lavoro. Lavoro nel campo delle Risorse Umane da oltre 20 anni, da 10 anni sono nel settore ferroviario che mi appassiona moltissimo, le prime volte che vedevo le locomotive uscire dalla fabbrica è stato molto emozionante! Comunque prima di trovare il lavoro giusto ci ho messo un po’. Nei primi anni ho fatto tanti lavori diversi, ho spillato birre, pulito case, insegnato inglese”

ti sei inserita a Savona?

“ho intessuto delle bellissime amicizie, tanti legami affettivi con i quali sono ancora in contatto, ma Roma è Roma, ormai mi sento comunque molto italiana, ora mi manca solo la Cittadinanza! Nel ritornare a Roma in pianta stabile, nel 2017, mi sono dispiaciuta, l’ho trovata molto peggiorata, non era più la Città dei primi anni del mio soggiorno.”

in che zona hai vissuto a Roma in questi lunghi anni?

“più di una: inizialmente Parioli, Centro Storico, San Giovanni, poi quattordici anni a  Monteverde Nuovo e da tre anni sono a Bravetta”

a che è dovuta questa scelta?

“obiettivamente qui le case costano meno rispetto a Monteverde, ma devo dire che la mia scelta è stata del tutto ripagata, a Bravetta mi trovo davvero molto bene, mi piace perché è come stare in un paese, quando le persone ti incontrano ti chiedono come stai, nel negozio se vuoi il solito, anche quando si sta al bar è Famiglia, tutti conoscono il nome di tutti. Da noi si ha il senso della Comunità, una bella Comunità”

e allora come è andato l’ingresso nel tuo gruppo locale Retake?

“durante il lockdown come molti anche io ho decelerato, trovo sia stato un bene, questa esperienza traumatica non ci ha portato solo negatività. Si sono interrotte le mie frequenti trasferte e così, finalmente, ho potuto considerare concretamente Retake.  La spinta me l’ha data un evento organizzato un sabato nella piazzetta sulla quale si affaccia casa mia, era un sabato in cui avevo mille cose da fare, ma non avevo più scusanti, mi sono detta: “se non oggi mai più!”. E’ stato un bellissimo Retake, abbiamo fatto tantissime cose, ne sono uscita entusiasta. E ho cominciato ad aderire quasi tutti i week end, adoro fare Retake.”

perché adori fare Retake?

“trovo che porti positività nella mia vita. Ci sono tante cose negative nel mondo, il Covid, le guerre, il clima…. invece il senso di poter essere utile mi riempie di gioia.  Noi portiamo Bellezza e cerchiamo di dare l’esempio e diffondere una cultura di comunità, ad esempio a me piace molto pitturare, quando ho un pennello in mano sono felice, sono una persona pratica. Mi piacciono molto “i prima/dopo”, quando lasciamo un segno tangibile di riqualificazione, a volte quello che riusciamo a realizzare è davvero sorprendente!  Non sono la tipa che si tira indietro, l’unica cosa che odio è svuotare i cestini a Piazza dei Floridi – odio quella attività, qualsiasi cosa, ma non quella!”

aderisci anche Te ai Retake di altri Gruppi?

“soprattutto nel quadrante Ovest della Città, tra noi di Bravetta, con Angela e Rossella e gli altri Admin, si è creata una bella unione, infatti andiamo spesso a Casetta Mattei, Muratella,  Aurelio Boccea e alla Magliana, ovviamente anche loro vengono a dare una mano a noi. Mi piace molto anche aderire qualche volta ad alcuni eventi generali, sono buone occasioni per conoscersi meglio anche con altri retaker che vivono lontani da noi”

a Bravetta presidiate il Forte e la piazzetta dove c’è il Monumento ai Caduti di Forte Aurelio

“a Forte Bravetta siamo andati davvero molte volte, ci abbiamo passato ore interminabili curando e annaffiando le aiuole. Anche sulla piazzetta siamo intervenuti tante volte, ma purtroppo abbiamo avuto grosse delusioni, per ben due volte ci hanno distrutto un albero, la prima è sparito, immagino sia stato rubato, la seconda, quando è stato rimpiantato dal Municipio, lo hanno proprio spaccato, danneggiando anche le piante, i vasi, le panchine e l’albero di Natale”

hai idea di chi possa essere stato?

“credo siano state alcune persone che non ci vedono di buon occhio. Forse per loro noi siamo quelli che vogliono essere a tutti i costi bravi e buoni, i perfettini e quindi forse loro manifestano il loro disagio con queste rappresaglie. Ma per lo più siamo apprezzati nel quartiere, siamo graditi a molte persone, ci fanno donazioni, ci ringraziano, certo speriamo che prima o poi verranno a fare anche Retake con noi!”

sento un miagolio!

“da qualche mese abbiamo due gatte bellissime, Lady e Lamù”

hai un compagno?

“sì convivo con Fabrizio da tanti anni, l’ho conosciuto quando lavoravo al pub, scherziamo sempre che è diventato alcolizzato per conoscermi! Abbiamo adottato le nostre gatte attraverso l’associazione “I Gatti di Torpignattara”, sono due sorelle, erano state abbandonate e cercavano una casa”

tornando a Bravetta, ho apprezzato il vostro recente evento con l’ANPI

“sì, abbiamo fatto la nostra parte anche lo scorso anno in occasione del 25 Aprile. Al di là del proprio credo politico tutti dovrebbero avere a cuore il bene comune, che è poi quello che facciamo noi. Eravamo insieme per commemorare il Sacrificio del passato, è importante coltivare la memoria storica. E’ stato un momento importante dove sono state dette parole belle e significative, sia sul passato, ma anche rispetto all’attuale situazione in Ucraina. Se non conosciamo la nostra storia rischiamo di ripetere errori, dobbiamo imparare per andare avanti. In merito all’Ucraina ho apprezzato molto l’impegno di Retake a Santa Sofia, in particolare il gruppo Aurelio Boccea ha fatto tantissimo, grazie all’organizzazione di Giorgio e Gianni: ho sentito fortemente che era necessario fare qualcosa e sono stata contenta di aver potuto partecipare in qualche modo. Da quell’esperienza ho deciso di seguire il Corso base della Protezione Civile, ho preso contatti con il gruppo locale K9”

di che tipo di impegno si tratta?

“sono sei settimane di corso, una volta a settimana, per imparare i principi base, poi vedremo come far proseguire l’esperienza. Conoscevo già questo gruppo, con loro come Retake abbiamo fatto insieme delle collette alimentari”

la tua propensione al volontariato è spiccata

“sì, è una parte molto importante della mia vita, spero di continuare a poterla sviluppare ulteriormente”

hai portato qualche elemento della tua formazione in HR dentro Retake?

“certamente, io amo l’organizzazione, e nelle situazioni in cui può servire mi fa sempre piacere sfruttare i miei skill di Project Manager, è più forte di me, non riesco a rimanere in secondo piano se vedo delle situazioni che vanno organizzate”

e allora benvenuta come Socia!