

Cinzia, da Roma a Milano…e ritorno
“sì, ho vissuto qualche anno a Milano e nel 2017 mi sono trasferita in via definitiva a Roma”
un passaggio non facile
“traumatico per quello che riguarda il confronto dello stato delle due città, ma io l’ho vissuto come uno stimolo. E così ho ripreso i contatti con Retake che avevo già allacciato nel 2014, senza in realtà essere riuscita mai ad attivarmi. Lo stato di degrado in cui versava il mio quartiere mi ha fatto insorgere”
hai condiviso con il tuo piccolo gruppo RR Bologna-Nomentano anni di battaglie, soprattutto mirate alla cura dei tanti muri vandalizzati, quel che è più triste da constatare, per lo più in travertino..
“sì, il nostro è un quartiere particolare, è elegante e residenziale, abitato per la maggioranza da anziani e studenti che spesso sono solo di passaggio, con pochi nuclei familiari, per questo è molto difficile coinvolgere volontari disposti ad impegnarsi attivamente in strada. Tuttavia questo non ci ha mai scoraggiato, anzi, siamo sempre più decisi nel voler riqualificare ogni strada del quartiere, in particolare i palazzi davvero offesi dalle scritte vandaliche”
avete avuto appoggi da condomini ed amministratori?
“raramente. Purtroppo c’è molto disinteresse, ma a volte abbiamo potuto contare sull’acquisto di qualche secchio di vernice o sull’attacco dell’acqua per l’idropulitrice”
il vostro gruppo ha avuto un recente cambio organizzativo
“alcune persone hanno scelto di uscire dal gruppo, ma ho potuto contare su Alessio Ferrante e Roberta Dionisi, i retaker più attivi: insieme abbiamo deciso di procedere con una modalità più snella, chiudendo il precedente gruppo operativo whatsapp e prendendo le decisioni nel solo raffronto tra noi”

che vantaggi vi ha dato?
“si sono ridotte le conflittualità e non c’è più dispersione di energie. In fondo la nostra è un’esperienza fondamentalmente concreta, è opportuno evitare di restare bloccati in confronti ideologici”
il tuo, con Alessio e Roberta, è certamente un rapporto di complicità
“indubbiamente, ci siamo trovati per affinità personali e spirito di azione. Adesso organizzare un Retake è indubbiamente più semplice, tra noi c’è grande armonia e molto rispetto gli uni verso gli altri, ci ascoltiamo ed arriviamo sempre a scelte condivise”
ho avuto modo di parlare anche con loro due, mi sono sembrate due persone estremamente concrete
“assolutamente sì, Roberta ha l’anima di una bricoleur, con Retake sta proprio nel suo, Alessio è molto combattivo. Entrambi hanno voglia di fare e infatti ci siamo dati un buon ritmo, circa due, tre eventi mensili e talvolta anche qualche piccolo intervento intra settimanale”
nel parlare con voi arriva il senso della sfida che sembra molto vitalizzante per tutti noi
“le enormi scritte vandaliche lo sono di certo, la soddisfazione che si prova nel rimuoverle ripaga molto degli sforzi profusi. Ma non vogliamo focalizzarci unicamente su questo. Stiamo considerando di occuparci anche delle alberature: ci sono molte tazze di cui prendersi cura e va compreso quali strade verranno interessate dalla ripiantumazione municipale; nel caso non lo fossero, vorremmo prendercene cura noi. Il problema successivo sarà quello della manutenzione delle nuove piantumazioni, dovremo curare una campagna di adozione del singolo albero.
E poi ci sono anche le scuole da coinvolgere. Lo abbiamo già fatto presentando formalmente il gruppo con una serie di e-mail e rendendoci disponibili, speriamo che il post lock down le renda più ricettive. Ricordo con piacere un Retake scuole nel 2019: fummo invitati da una cooperativa che si occupava di campi estivi, i bambini lavorarono con noi, chiamammo Alejandra ad intrattenerli. So che ci sono grandi margini di lavoro con le scuole, mi piacerebbe metterci alla prova”

di recente vi ho visto impegnati nel pitturare un grosso muro di cinta, in quel caso non avete rimosso scritte vandaliche quanto le avete coperte
“era il muro di recinzione di un’area cani, molto bistrattato, abbiamo deciso di riverniciarlo con un colore neutro”
Alessio e Roberta mi hanno raccontato del vostro coinvolgimento di una società che si occupa di scenografie teatrali e cinematografiche. Vuoi raccontarlo te a vantaggio di tutti?
“tempo fa abbiamo incontrato un ragazzo che lavorava in questo ambito e ci ha informato della possibilità di usufruire delle vernici avanzate sui set. Ce ne siamo ricordati e così Roberta si è messa a fare scouting in Internet contattando una di queste realtà. Ebbene, ci siamo potuti fare una bella scorta di materiali grazie ad Officinema Roma, un’azienda che è stata molto disponibile e gentile con noi: spero che sulla falsariga di questa possa aprirsi un filone di approvvigionamento vernici anche a beneficio di altri gruppi. Io ho molto apprezzato questa opportunità perché fa parte delle iniziative di Riuso-Riciclo, oltre ad aver fatto risparmiare dei soldi per acquisti futuri”
voi siete vicini all’Università
“sì e questo rappresenta un problema perché è in particolar modo in quella zona che si sono scatenati con le enormi scritte colorate sui muri di travertino, ma noi non ci siamo dati per vinti e siamo in attesa di poter procede con un secondo intervento di rimozione, dopo quello di qualche anno fa”
che cosa ti spinge a continuare?
“io faccio Retake perché non sopporto la bruttezza, non accetto di vivere in una città sporca, per la quale provo un senso di disgusto intollerabile”
scegli il male minore?
“scelgo Retake perché mi fa stare bene”
non ho fatto la stessa domanda ad Alessio e Roberta, ma sono certa che mi risponderebbero nello stesso modo

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