
Possente, solare, vagamente “pazzoide” (!), sempre sorridente, cuore spalancato, il Gigante buono di Retake: mi accingo ad ascoltarlo e sono emozionata e sinceramente interessata a cogliere quanto avrà da dire.
Cris, mi sembra di vedere un film che scorre a velocità supersonica.. dalla Francia a Roma, Caffè Ungaria dove sboccia l’Amore trentennale della tua vita, la nascita del vostro adorato Edoardo e poi Te che irrompi in Retake.. Fermiamoci qui: quale è la prossima scena, come è andata?
“guarda io di Retake non avevo assolutamente sentito parlare, vivo a Piazza Conca d’Oro e mi ero messo in testa di decespugliare la Pista ciclabile, da solo, perché volevo sentirmi utile. E’così che ho incontrato Livio, compagno di avventura di Emanuela Fiorenza, lei persona stupenda, quel giorno lo ricordo molto bene, è stato bellissimo, stavano lì con i ragazzi di Guscio di Noce. Ho iniziato a frequentare quel gruppo e a conoscere Elisabetta Forte, Marco Quarato, Francesca Dell’Orco, Alessandra Pannuti, Antonella Contaldo, Alessandro Savocco, uno meglio dell’altro, ero felicissimo. Con loro ho fatto tanti Retake, andavo sempre perché ci stavo proprio bene. Io penso che Retake sia come una droga, ti fa stare bene, ti rilassa, alla fine sei sempre contento, non ne puoi più fare a meno”
ti ricordo un tutt’uno con il decespugliatore
“avevo una m…a di decespugliatore eppure ci facevo delle cose spettacolari, ero inarrestabile, tenacissimo”
in effetti non era possibile non notarti
“a furia di lavorare come un forsennato, sono entrato nelle grazie di tutti che mi chiamavano sempre a supporto e io dicevo sempre di sì. Mi faceva e mi fa un grandissimo piacere”
sei diventato una trottola
“la prima che mi ha notato fuori dal Terzo Municipio è stata Paola Carra, aveva bisogno da lei a Tomba di Nerone. Io naturalmente sono andato, ricordo un Retake sulla Cassia, c’era anche l’Assessore all’Ambiente del XV Municipio, io ho decespugliato un marciapiede che era anche pieno di monnezza. In quella zona sono andato un quattro cinque volte, arrivavo di mattina prestissimo e iniziavo a lavorare da solo, per ore, sono diventato proprio Mr Decespugliatore, sentivo di essere molto apprezzato, tra Paola e me c’era intesa. Un giorno ho coordinato un gruppo di scout, abbiamo fatto un gran bel lavoro sistemando una piazzetta commerciale sulla Cassia e piantumando delle piantine, è stato entusiasmante”
a quel punto si faceva a gara a prenotarti!
“era così e io giravo giravo, penso di essermi fatto il giro di tutti i gruppi, anzi no! A Magliana nuova non sono ancora andato, ma andrò, gliel’ho promesso”
prova a ricordarti alcuni dei Retake ai quali hai preso parte, a centinaia
“e sono solo quattro anni, come mille.. uno è stato a San Lorenzo, era uno dei primissimi del gruppo, forse proprio il primo. Abbiamo pitturato un lunghissimo muro di cinta di una bella Villa che c’è là. E’ stata la prima volta che ho incontrato Gabriele e Alessandra, la sua compagna che in quel periodo lavorava con noi. Poi mi hanno coinvolto in un evento grandissimo a Colle Oppio, eravamo in migliaia”
era “Bella Roma” del 2018
“sì, è stato fantastico, c’era pure l’Ambasciatore americano, io lavoravo con Andrea a supporto dei volontari, l’ho fatto per anni, quello era il mio ruolo, aiutare i volontari a capire come fare, come tenere in mano una pennellessa, come dipingere, come usare il raschietto o stendere il gel antigraffiti per rimuovere le scritte vandaliche. Dentro Retake succede questo: incontri tantissima gente, magari anche un anziano che ha qualcosa da insegnarti, c’è sempre da imparare, si cresce insieme, in questo modo diventiamo una squadra fortissima, anzi noi siamo proprio una grandissima Famiglia, bellissimo. Ci siamo proprio incontrati, lo trovo incredibile, in fondo ci assomigliamo un po’ tutti, la vediamo nello stesso modo, secondo me magari qualcuno di noi stava anche male, ma poi si è sentito riconosciuto, quando uno mette ti mette un like su un post è come un abbraccio, senti di essere ascoltato. Retake ha una grandissima importanza sociale, è così anche con Retake solidale, un altro progetto meraviglioso che si sono inventati Raffaele Malizia e Marina Peci, io andavo sempre i mercoledì a Colle Oppio, incontri persone con storie incredibili, dolorosissime e tu li accogli, li fai sentire utili, imparano da te e tu da loro, io sono molto felice per loro che gli hanno fatto fare un corso di italiano, che forse alcuni di loro troveranno lavoro, questa cosa è bellissima. In quei mesi mi sono anche divertito un mondo, poi ho conosciuto Rossella Verdosci che è una meraviglia e pure Gianni Rinaldi, anche loro venivano sempre”

sì, quel format di Retake solidale è meraviglioso.. in genere a te piacciono più gli eventoni o apprezzi anche quelli locali?
“a me piacciono tutti i Retake, vado ovunque proprio per questo perché mi diverte tantissimo”
se dovessi spiegare ad un amico perché ti piace così tanto fare Retake, che gli diresti?
“guarda, vieni, io questa esperienza di vita la consiglio a tutti, va assolutamente provata, è uno stile di vita, adrenalina pura, divertimento, allegria, Amicizia, sorriso, gioia, scherzo”
strabordi di entusiasmo, continua con la tua carrellata di ricordi!
“a San Lorenzo sono tornato, Gabriele si è inventato Magnifica San Lorenzo, tu eri una colonna portante del progetto, ci sei stata sempre, è così che ti ho meglio conosciuta”
che emozioni hai di quel periodo?
“è stato avventuroso. Siamo stati per strada tutti i giorni da giugno ad ottobre, era davvero magnifico, fichissimo. Io mi sentivo un Grande, pitturavo a tutto spiano, spesso su una scala molto alta, in quei mesi sono diventato Mr Pittura. Faceva molto molto caldo, ma a me non importava per niente, lo sopportavo bene. Ho lavorato spesso con Markelian, un volontario albanese e poi la squadra fissa era te, Attilio, Antonio Magnani e spesso stavano con noi anche Gabriele Lamorgese e Miriam Montenegro, anche lei fortissima. Poi un giorno te sei arrivata con Sabina Damato, si è presentata in pantaloncini, evvabbè l’ho notata, in questi anni ha fatto cose grandiose lì da lei a San Paolo, grandi progetti, lei è proprio bravissima. Ma molti di noi lo sono, per esempio Emanuela Fiorenza è un’altra che fa cose stupende, spettacolari”
quindi, nonostante la fatica di quei lunghi mesi a San Lorenzo, un bilancio positivo?
“positivissimo. Io soffro che sia finita, avevamo fatto tanto, adesso molte cose sono state di nuovo attaccate, secondo me dovevamo continuare. Io in quei mesi ho avuto una crescita professionale, interiore, è stata proprio una grande esperienza di vita. Uno degli interventi più belli che abbiamo fatto lì e’ stato riqualificare il murale delle Donne vittime di Femminicidio che era stato vergognosamente vandalizzato, io ho dato una grossissima mano preparando il lungo muro, stuccandolo e pitturandolo tutto, ci ho lavorato per giorni e poi abbiamo disegnato le sagome delle donne tutti insieme, sono arrivati tantissimi retaker da tutta Roma e anche semplici cittadini, eravamo molto emozionati e concentrati, in certi momenti non volava una mosca, abbiamo fatto una cosa bella, ognuna di quelle Donne merita di essere ricordata con il massimo rispetto”
ricordo che nel corso di quei mesi intensissimi a volte lavoravi su un trabatello
“Gabriele mi fece fare un corso per avere il patentino per l’uso della piattaforma aerea. Da noi viene curata la Formazione per la Sicurezza sul lavoro”

che altri corsi hai seguito?
“con Magila quello per l’uso corretto del decespugliatore e della Sicurezza. Poi sto seguendo a mie spese un Corso alla Casa del Giardiniere del Comune di Roma, da gennaio di quest’anno a luglio, sono due volte a settimana, di quattro ore, alla fine avrò un diploma.
Ho seguito anche quello per diventare volontario di base della Croce Rossa, sono andato per un anno, due volte a settimana per tre ore, dalle h 18 alle h 21, poi ti rilasciano il brevetto BLSD, ti insegnano a soccorrere le persone colpite da attacco cardiaco attraverso la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione.
Io sono anche legato alla Caritas, vado a servire alla Mensa la domenica, a volte anche Edoardo e Stefania vengono con me”
come vivono tua moglie tuo figlio la tua adesione a Retake?
“Edoardo a Magnifica San Lorenzo ha fatto una grandissima esperienza professionale e di vita, ricordo che tu lo hai anche intervistato per fargliela raccontare, lui era orgoglioso davanti ai suoi compagni di scuola. Stefania contentissima quando mi vede sereno, lei mi è sempre accanto, è il supporto della mia vita, questo devo proprio dirlo. Ma voglio anche dire di altri eventi pazzeschi, quello allo Stadio Flaminio, fantastico, a me colpisce tanto la grande partecipazione della Cittadinanza attiva, è venuta tantissima gente, anche lì io ho decespugliato per ore e ho raccolto con altri tantissima monnezza..”
sei stato con noi anche a Milano
“ero di supporto ai volontari, Andrea ed Alexandra sono venuti da Roma con il furgone, anche loro due sono due persone favolose, abbiamo fatto tante cose insieme, abbiamo avuto una grande affiatamento. Quella volta era un evento Cif, c’erano con noi anche Nino Trapani ed Enrico Malaguti..”
poi in chiusura di Magnifica San Lorenzo, hai fatto i botti alla Piazza dell’Immacolata..
“è stato un evento in due giorni, c’era una marea di gente, io in quei momenti mi sento un po’ il Comandante della situazione, Retake mi fa stare bene perché mi sento riconosciuto. Io gliel’ho detto a Francesca, la nostra giovane Presidente, se mi chiamate per Retake sono sempre contento, questa è la gioia della mia vita, è fatto proprio per me, è cucito addosso a me, io amo lavorare all’aria aperta e amo tantissimo il contatto con la gente, io per Retake ci muoio, sento di appartenere a qualcosa di buono ed importante, per questo ho partecipato anche a diversi Retake Aziende”
ricordi qualcuno di questi Retake Aziende?
“uno in una scuola all’Eur con i dipendenti Hertz, la Hertz ci ha prestato per mesi un furgone in comodato d’uso e poi ce lo ha affittato ad un prezzo conveniente, poi è arrivata Strada dei Parchi che ce lo ha proprio regalato. A me piace girare con il furgone, so farlo, mi ci trovo a mio agio. Ecco io mi sento una delle colonne portanti di Retake, sono stato ovunque, un po’ come te e Bruna, ci siete sempre. Bruna per me è mitica, lei è una Donna molto diretta, se ti ci deve mandare non ci gira intorno, te lo dice in faccia, ma poi c’è per tutti, io la adoro, io per lei ci sono sempre, se mi chiama, lei lo sa che può contare su me, lei è proprio pazzesca. Poi, aspetta, aspetta, voglio parlare anche di quell’evento ad Ostia, alla fine eravamo in settecento, io ero con Nino, abbiamo usato smerigliatrice ed idropulitrice per ripulire due colonne in travertino all’ingresso della Pineta. Ricordo che abbiamo raccolto una collina di sacchi, durò dalla mattina alla sera, un evento lunghissimo, grandioso, era settembre 2019. E poi ti ricordi quella montagna di sacchi anche a Massimina, al primo evento da Ana Gabriela Hodor?! alla fine te ed io ci siamo buttati sopra a quella collina alta alta, ci affondavamo, eravamo sommersi”
come i tanti ricordi delle Avventure che ti sommergono.. Resta sempre con noi Christophe!
“è il mio grande desiderio, non ci rinuncio proprio!”

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