
Carmen mi parla dall’interno del suo prestigioso negozio di ceramiche a Grottaglie, ha solo 25 minuti da dedicare alla nostra chiacchierata e non vuole rinunciarci, già da questo esordio si riaffacciano la sua determinazione e la sua pragmaticità, si avvia nel racconto degli anni romani..
“ho conosciuto Retake in quell’anno in cui un gruppo di hooligans olandesi vandalizzarono la barcaccia di Piazza di Spagna (era il 2015), io ero molto amareggiata ed indignata e così decisi di prendere parte ad un’azione di pulizia, in quella occasione conobbi Antonino Battaglia e presi atto dell’esistenza di Retake. Incominciai ad avvicinare il Movimento seguendo tutti i post che venivano pubblicati che erano di mio assoluto interesse, come Presidente dell’associazione Via dei Banchi Vecchi. Un gruppo di commercianti di Via del Pellegrino, Via Monserrato e Via dei Banchi Vecchi si era infatti unito nel tentativo di riportare decoro sulle strade dove si affacciano i loro esercizi, per noi quelle erano il nostro biglietto da visita, il fatto che fossero pesantemente degradate danneggiava la nostra immagine.
Noi eravamo fondamentalmente focalizzati sui nostri usci e marciapiedi dei quali rivendicavamo la dignità, questa nostra esigenza lascia intendere quante affinità avessimo con Retake. La nostra attività ebbe una buona propulsione quando si unì a noi anche l’Ambasciata di Francia, riuscimmo ad organizzare eventi con una buona partecipazione dei residenti di zona:”
nel frattempo sei diventata Admin del gruppo RR Centro storico e ti sei offerta di seguire il calendario degli eventi
“quella del calendario fu un’attività molto impegnativa, la persona che lo seguiva prima se ne era andata e io non mi sono sentita di tirarmi indietro. Durante una delle mie trasferte in Puglia nel 2016 mi resi conto che Grottaglie aveva un problema di tag, di verde incolto e diffuso degrado e cercai di organizzare alcuni interventi con alcuni amici dei miei nipoti. L’approccio Retake come sappiamo è applicabile ovunque, specie nei luoghi del cuore.”

soffrivi sia per Roma che per Grottaglie!
“esattamente.. poi presi una decisione cruciale per la mia vita che fu quella di trasferirmi in via definitiva a Grottaglie: era marzo 2017 e mi fu subito chiara l’opportunità di impegnarmi come retaker anche lì, creando un’associazione Retake che nacque nel settembre di quello stesso anno.”
quali sono stati i vostri principali obiettivi?
“siamo intervenuti anche su piazzette e strade, ma ci siamo principalmente orientati verso le scuole e questo anche grazie al felice incontro con Giulia Calogero, un’insegnante di mia nipote, che mi ha fatto conoscere la realtà di diversi istituti. Quello che a me interessava era il programma di educazione ambientale che avremmo potuto trasmettere e che di fatto abbiamo ripetutamente comunicato. Pian piano abbiamo iniziato a farci conoscere come una realtà continuativa ed efficace sul territorio. E un altro incontro ci ha molto arricchito, quello con Giuseppe Greco che era un tempo un dipendente comunale addetto ai rifiuti che oggi lavora per una società in appalto sempre nello stesso ambito e ci dà un grandissimo supporto nei nostri eventi. Dico di più, Giuseppe è diventato il Vice Presidente di RR Grottaglie ed è un vero e proprio braccio destro: grazie a lui abbiamo i mezzi, i sacchi, la pulizia delle strade, un braccio operativo che ha fatto proprio la differenza, un supporto eccellente”
siete un’oasi a sé o vi interfacciate con altre realtà?
“lavoriamo con la rete di Cittadinanza attiva e abbiamo anche un ottimo rapporto con l’Amministrazione. Naturalmente vagliamo di volta in volta i nostri partner e siamo molto accorti a non affiancarci a chi potrebbe strumentalizzarci: in questo sono l’apartitismo e i nostri valori a guidarci. Con l’Associazione Babele che opera all’interno di uno SPRAR abbiamo condiviso degli eventi e abbiamo collaborato anche con la realtà locale di Friday for future. Abbiamo anche condiviso dei retake con RR Taranto, chiamammo l’iniziativa Retake O’Clock, una volta loro sono venuti in nostro supporto e noi abbiamo ricambiato. Ricordo con piacere un evento del settembre/ottobre 2020, “Puliamo senza frontiere”, nel quale abbiamo lavorato affianco ai Marines. Avevamo suddiviso la cittadina in otto parti e creato una sorta di gara su chi raccoglieva di più, noi retaker abbiamo vinto sui marines!”

avete preso parte all’iniziativa Svitati per l‘Ambiente
“abbiamo aderito a due edizioni anche grazie al sostegno di Giulia Calogero che ci ha introdotto in una scuola elementare e in una media: in quell’occasione abbiamo creato anche un giardino di erbe aromatiche, lo sponsor era la Boeing, presente sul nostro territorio.”
progetti non semplici, impegnativi
“per me Retake non è esattamente un impegno, anche se ovviamente ce lo metto e mi sta a cuore che ogni cosa sia curata e che gli eventi riescano felicemente, voglio dire che io vivo questa attività come uno stacco di libertà rispetto al mio lavoro.
L’aspetto più oneroso per me è riattivare le persone, riaccendere in loro la fiammella della motivazione. In molti desideriamo che la nostra città sia migliore eppure ripartire non è immediato. Sappiamo che molta dell’attività promozionale si svolge sui social e io non ho modo di starci più di tanto. Comunque non desisto perchè questa attività è altamente benefica, lo è per Grottaglie e lo è anche per me, quando mi dedico a Retake per me è come andare in vacanza, per non dire di quando vado in trasferta per incontrare altre città Retake!

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