
Amedeo, sei di Lizzano, in provincia di Taranto, giusto?
“Si, sono di Lizzano, un bellissimo paese di circa 10000 abitanti a Sud della provincia di Taranto. Sono nato a Lizzano e qui ho vissuto per 18 anni prima di arruolarmi nell’Esercito Italiano e attualmente sono un appartenente alla Guardia di Finanza e lavoro a Bari. Prima di quest’ultimo incarico, ho girato a lungo per l’Italia e ho preso parte alla Missione umanitaria in Libano, tra il 2006 e il 2007. Dico tutto questo perché anche in quell’ambito ho scelto di prestare il mio tempo per gli altri, in Libano sono riuscito a occuparmi della distribuzione di viveri all’esterno della base per stare a stretto contatto con la popolazione”.
ti sei messo decisamente più a rischio!
“in qualche misura sì, ma non posso dimenticare la gioia che mi davano i bambini quando consegnavamo loro le merendine.. il senso del mio dare agli altri sta tutto qui: non lo trovo solo giusto, fa stare meglio anche me. Io penso che i militari dovrebbero donare di più agli altri, non dovrebbero accontentarsi di svolgere attività ordinarie.”
vivi a Bari o a Lizzano, sei un pendolare?
“vivo a Lizzano e lavoro a Bari. Si sono un pendolare da circa 2 anni.”
per quanto tempo ti sei allontanato dal tuo paese per ragioni di lavoro?
“sono stato fuori per quindici anni, ma al mio rientro ho cominciato a sentire il desiderio di fare qualcosa di attivo a difesa del mio territorio. A Lizzano abbiamo un bellissimo mare, lunghe distese di spiaggia sabbiosa, ma spesso, purtroppo, vi sono anche molti rifiuti, restituiti dalle onde o “dimenticati” dai bagnanti dopo una giornata trascorsa al mare. Il numero delle microplastiche ci ha impressionato, fa male pensare che finiranno nel mare e nel ciclo della vita. Nel 2017, con un gruppo di amici, abbiamo allora iniziato a pulirle, non potevamo tollerare quell’oltraggio a tanta bellezza. A distanza di tempo avremmo voluto costituirci come associazione, ma ci mancava il numero legale. Ci siamo resi conto che nel proseguire con le nostre attività avremmo corso dei rischi, eravamo piuttosto allarmati perché non eravamo coperti a livello di Sicurezza. Mentre ci trovavamo nel mezzo di quel disagio sul da farsi ed eravamo in cerca di un’associazione alla quale appoggiarci, grazie al suggerimento di Stefano, ho iniziato a leggere dei post in FB pubblicati da Alessandra Laghezza di Retake Taranto e ho deciso di incontrarla.”
Lizzano e Taranto sono piuttosto vicine
“trenta chilometri di distanza, è stato piacevole unirsi ad un evento Retake organizzato da loro nella Città vecchia, sono venuti con me anche due volontari del nostro attuale gruppo e successivamente ho preso parte ad altri eventi di Retake Taranto anche con mia moglie Mariangela e mio figlio Lorenzo, di appena 4 anni, che si è prodigato a raccogliere i rifiuti con le pinze. Quindi, a distanza di non molto tempo, sono dovuto andare a Roma per ragioni di lavoro, era il 2019. Ne ho approfittato per unirmi ad un Retake domenicale organizzato da Melissa. A seguito di questo incontro romano sono rimasto in frequente contatto con Melissa ed Alejandra e ho chiesto sin da subito di creare un gruppo Retake Lizzano. Sono molto convinto della scelta che ho fatto: condivido appieno la filosofia Retake, inoltre nella rete trovo supporto ad ogni tipo di criticità io debba sciogliere, se ho dubbi di gestione Gabriele è sempre disponibile, se ho questioni organizzative posso rivolgermi ad Alexandra, Alejandra e Francesca, mi sono sempre state di supporto. E in più ho potuto superare i problemi legati alla Sicurezza”

quando avete avviato il vostro gruppo?
non è stato immediato, ci è voluto circa un annetto, Retake Roma stava lavorando alla revisione dello Statuto in vista della strutturazione di Retake su base nazionale e quindi si sono frapposte delle difficoltà di natura burocratica. Io non vedevo davvero l’ora di partire come gruppo autonomo, è poi definitivamente accaduto durante la pandemia. In attesa di strutturarci noi abbiamo comunque continuato i nostri interventi sulle spiagge e nelle piazze. Quando non eravamo ancora un gruppo Retake, abbiamo organizzato un Plogging sulla strada dell’Annunziata. In quel periodo eravamo cinque, sei. Il Covid ci ha messo un fermo, ma io ho voluto comunque mantenere vivi i contatti con Roma. Tenevo molto a Retake, sono stato presente anche io a Bari il 13 novembre 2021 quando si è costituita Retake Italia. Prima di quella data abbiamo organizzato un evento “Cambia gesto”, nel luglio e poi un altro a novembre 2021. Nel primo evento sono venuti in supporto un grande numero di volontari da Taranto, abbiamo raccolto un gran numero di cicche e rimesso a nuovo la Villa comunale San Pasquale, a ridosso della Parrocchia. Abbiamo un ottimo rapporto con l’attuale amministrazione comunale e il Vice Sindaco ha preso parte a diversi nostri eventi. Da un po’ di tempo io sono stato costretto ad una battuta di arresto per un delicato problema familiare. Per il prossimo futuro vorrei che alcuni aspetti organizzativi possano cambiare e mi piacerebbe che il gruppo cresca, sono fiducioso. Le attività che noi svolgiamo sono portate avanti da noi volontari, ma sicuramente, se crescessimo, potremmo fare ancora di più.”
avete già avuto modo di rivolgervi alle scuole?
nel giugno 2021 abbiamo siglato un Protocollo d’Intesa con l’Istituto comprensivo Manzoni di Lizzano che ci ha permesso di ottenere il finanziamento del progetto “Rinnoviamo e innoviamo…il bello di farlo insieme” per ottenere i fondi necessari alla riqualificazione degli spazi esterni della scuola. Una quota parte dei fondi ricevuti sono stati impiegati per l’acquisto dei materiali necessari alla riqualificazione. Il Dirigente Scolastico ha riposto in noi tanta fiducia e siamo riusciti ad ottenere il materiale in tempi brevissimi. Io sono conosciuto in quella scuola perché sono rappresentante di classe e faccio parte della componente genitori del Consiglio d’Istituto. Il progetto è concluso ma si può fare ancora tanto. Avrei voluto che i lavori proseguissero, ma con me prendono parte appena quattro persone”.
parlaci di loro
Stefano, che è un batterista, Tony, appassionato di calcio, Giuseppe appassionato di auto e bricolage, Mariagrazia appassionata di canto e pittura. Loro sono presenti, anche se per noi non è facile, il paese non sta aderendo. Per carità riceviamo complimenti: “bravi bravi, grandi”, ma poi nessuno si unisce a noi. E così è stato anche all’interno della scuola, nessun genitore ha preso parte, ma noi non vogliamo desistere”.
da cosa credi che dipenda questa chiusura?
“penso che dipenda dal fatto che al Sud il volontariato non è molto praticato. Si cerca sempre di guardare se ci sono profitti, se ci sono interessi. L’attività gratuita, il volersi donare per gli altri non è ben vista. In altre città d’Italia molte persone decidono di dedicare del tempo setttimanalmente al volontariato; lo fanno anche delle società con i loro dipendenti. Da noi ci sono diverse realtà gestite da volontari, ma c’è ancora tanto da fare.”

voglio comprendere meglio come è andata presso la scuola con la quale avete collaborato
ci stiamo collaborando ancora, anche se io ho dovuto momentaneamente chiamarmi fuori, come ti dicevo. Abbiamo programmato degli eventi formativi con i ragazzi della scuola secondaria, scalettati fino alla fine del 2021. Abbiamo ridato vita alle rastrelliere per le bici, potato le piante del giardino e dato decoro al viale d’ingresso. Abbiamo realizzato delle panchine per lo svolgimento di attività scolastiche al chiuso e alcune per attività all’aperto, partendo dal riciclo di pallet e in un androne abbiamo realizzato un murale, con i colori di Retake, che recita in italiano e in inglese: “Sorridi, non arrenderti mai”. Mi duole molto doverlo dire, ma tutte queste attività sono state svolte solo da Stefano, me e Mariagrazia, a volte vi hanno preso parte anche Tony e Giuseppe. Stefano ha tanta voglia di fare e non si tira mai indietro e mi dice spesso:”Amedè, se siamo in due faremo in due, quando saremo quattro faremo in quattro”. A novembre 2021, sempre all’interno di quella scuola, abbiamo aderito alla Festa dell’Albero mettendo a dimora delle alberature, una per ogni plesso e così abbiamo scelto un falso pepe, due querce di due metri e una carruba, che ci sono stati gentilmente offerti da un amico vivaista. E a Natale 2021, presso la Scuola dell’Infanzia di quello stesso Istituto, abbiamo realizzato l’evento “Arriva Babbo Natale” con Babbo Retake, in realtà il messaggio che Babbo Natale si occupa anche dei Beni comuni, l’ho rivolto ai bambini più grandi. Io credo nelle generazioni future e penso che tutto parta dalle scuole.”
nella storia di Retake possono esserci dei momenti di stanca o di stasi, poi la ruota torna a girare, il vostro atteggiamento da resistenti vi ripagherà. In che rapporti siete con le associazioni locali?
abbiamo ottimi rapporti: in occasione della Campagna vaccinale in età pediatrica a cui abbiamo preso parte come supporto, hanno offerto il loro apporto anche l’Associazione Misericordia, I Delfini ionici, L’Albero arcobaleno e la Pro loco. Credo sia stata una buona occasione di reciproca e più stretta conoscenza per sottoscrivere iniziative congiunte. E lo stesso credo avverrà anche con Amici dei Musei, ce lo siamo ripromesso.”
mi sembra che tu sia piuttosto conosciuto a Lizzano, ma non mi hai ancora detto di altri tuoi interessi!
mi piace la musica, principalmente classica e italiana, sono un musicista: suono il corno. Poi mi piace la bici e sostanzialmente stare all’aria aperta.”
sei davvero multitasking!
le mie giornate sono in effetti serrate di impegni, non sono uno che si tira indietro”
parlami del tuo gruppo di cui sei Admin!
come ti dicevo c’è Stefano, che dedica tantissimo tempo a Retake, nonostante i suoi tantissimi hobby e impegni familiari e lavorativi. Tony, un mio amico d’infanzia che mi ha affiancato in tantissime avventure: ricordo con piacere, ai tempi delle Superiori, le raccolte fondi per eventi di beneficenza ai quali abbiamo entrambi partecipato. Poi ci sono due Giuseppe, uno appassionato di moto e l’altro appassionato di bricolage, lo chiamo “il mago del legno E ancora Mariagrazia che cerca di affiancarci il più possibile nelle attività più propriamente artistiche e decorative e Andrea, anche lui presente quando può. La nostra attività ruota intorno al nostro mare e alla nostra bellissima litoranea. Abbiamo in mente tantissimi progetti.”
Amedeo, sentendoti parlare del vostro bellissimo mare, hai solleticato la mia componente meridionale e mi hai fatto venire una gran voglia di venirvi a trovare.. che cosa si mangia e si bene di buono da voi?!
“panzerotti e puccia, orecchiette e polpette, Primitivo e Negroamaro.. sono solo alcuni piatti…. Mi fermo qui”
basta, mi hai definitivamente convinta!

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