
D: 2011/2021: i tuoi primi dieci anni romani!
R: sì sono arrivata qui a Roma in ottobre, già innamorata di questa Città nella quale ho deciso di vivere trasferendomi dalla Spagna e rinunciando a buona parte degli studi che avevo già conseguito e che non mi sono stati riconosciuti, una bella sfida che fa capire quanto fossi convinta
D: Forte ed inamovibile, che cosa ti ha attratto di Roma?
R: la sua Bellezza e il suo passato storico, per questo me ne innamoro ogni giorno di più e non mi capacito verso chi non le porta rispetto, per me è assurdo, inaccettabile
D: hai avuto subito percezione delle sue ferite e del suo diffuso degrado?
R: sì, ogni volta avevo dei veri e propri colpi al cuore, mi dispiaceva vedere queste situazioni e per questo ho cercato sempre di adoperarmi per migliorare tutto quello che vedevo, tutte le offese che venivano arrecate alla mia città preferita, usavo moltissimo twitter al punto da essere diventata famosa per questo, l’argentina appassionata innamorata di Roma.. venivo seguita da vari giornalisti, fu uno di loro a parlarmi di Retake
D: una buona notizia per Te che combattevi da sola
R: eccezionale, solo che io per un po’ non osavo avvicinarmi, vedevo le imprese grandiose dei retaker, loro come dei supereroi, irraggiungibili e non mi sembravano alla mia portata, ci ho messo un po’ a decidermi, soprattutto perché non avevo tempo per poterlo fare. poi, un giorno dell’autunno 2018, mi sono presentata ad un evento alla metro Cavour e sono stata molto fortunata perché ad accogliermi è stato Raffaele Malizia

D: un grande
R: Raffaele è diventato il mio mentore, la mia guida, il mio maestro, con lui mi sono sentita subito in sintonia, anche oggi di tanto in tanto ho bisogno di confrontarmi con lui, abbiamo un buon dialogo. Dopo quel bellissimo esordio ho subito cominciato ad aderire a tutti i Retake che potevo, il primo importante fu a Colle Oppio per Bella, Roma
D: tu sei entrata come una valanga di energia
R: io sin dal primo Retake ho pitturato, spazzato, tolto adesivi e tag e così ho proseguito senza mai tirarmi indietro. A Colle Oppio ho animato le Olimpiadi per bambini, le prime di una lunga serie che ho portato in giro per Roma, poi Raffaele mi ha invitato a prendere parte ad un importante progetto di Alternanza Scuola Lavoro all’Istituto Albertelli, ne sono stata entusiasta. In quell’occasione ho incontrato Tony Kind che mi ha invitato ad un evento sotto i portici di Piazza Vittorio, quel giorno Gianni Romano mi fece una lezione di formazione con il gel antigraffiti
D: in pochissimo tempo ti sei aperta a molte esperienze
R: era quello che desideravo, imparare, conoscere tante persone e soprattutto agire come atto di amore per Roma perché Roma è davvero il grandissimo amore della mia vita! Ho iniziato ad unirmi a vari gruppi, nel Terzo Municipio in particolar modo e mi sono messa con le orecchie sempre tese per andare dove servisse. Un giorno ho letto un appello per andare a rimuovere delle scritte estremiste a Monti e sono andata: lì ho incontrato per la prima volta Emanuele Sabino

D: l’inizio di una bella amicizia
R: ne abbiamo fatte insieme! La prima è stata quando Emanuele mi ha portato a Ponte Nenni dove c’era un Retake molto grande con tantissimi retaker che non conoscevo tra i quali Simone Vellucci che era allora presidente: io lo conoscevo solo per quello che scriveva, una persona che a me è sempre piaciuta tantissimo
D: Insomma si intensificano i tuoi giri conoscitivi
R: Sì per me le relazioni sono fondamentali dentro Retake, io ci tengo moltissimo perché Retake è diventata la mia grande Famiglia
D: poco tempo dopo Emanuele ti coinvolge a Porta Maggiore
R: sí, con Emanuele decidiamo di fare degli eventi a Porta Maggiore. Quello è un luogo per cui soffrivamo entrambi, degradatissimo nonostante la sua Bellezza e la sua storia: nel primo intervento abbiamo incontrato tanti volontari della comunità messicana la quale era diventata, insieme ai volontari della comunità cinese con cui ero già in rapporto, la mia squadra con la quale abbiamo fatto tanto e ovunque. In una di queste occasioni venne anche uno storico dell’Arte a raccontarci la storia di Porta Maggiore, oggi così abbandonata: è stato bello, per me è giusto che dopo aver offerto del nostro tempo ci regaliamo degli stimoli che ci arricchiscano e ci compensino del nostro impegno
D: tu fai parte del gruppo Ambasciatori delle Scuole
R: ho preso parte a molti Retake Scuole, a me piace moltissimo il contatto con i giovani e con i bambini, quando animo dei giochi per loro mi diverto autenticamente e apprezzo anche quello con i ragazzi
D: in occasione di un incontro formativo rivolto agli Ambasciatori delle Scuole lanci la Challenge, una modalità che ha avuto seguito in Retake
R: l’ho mutuata da un approccio sociologico per dar vita ad un contagio sociale, lavorare sulla motivazione, agire per arrivare a determinare la riduzione di un problema ambientale o per incentivare un comportamento virtuoso
Ne abbiamo promosse diverse da quella dello stacchinaggio dei cartelli di “Scuole di formazione”, alla sfida tra quartieri per l’aiuola più bella, alla raccolta di bottiglie di vetro, ai cartelli traslocatori per una campagna di deterrenza promossa dai NAD. Da maggio ad ottobre ne partirà una che condivideremo con Ama, denominata “L’arte di raccogliere”. Si tratta di una sfida creativa e sostenibile rivolta ai cittadini romani

D: la tua espansività ti porta a fare squadra
R: io cerco di utilizzare i contatti amicali che ho e condurli dentro Retake. Sono convinta che Retake debba stare sempre con noi per cui è possibile collegare a Retake qualsiasi attività
D: e così hai creato vari format
R: Retake& Run che è possibile praticare tre volte a settimana, abbraccia l’Esquilino, Monti e il Celio e si conclude qualche volta con una lezione di yoga kundalini.
Poi, proprio di recente è nato Retake Ecotrekking e si svolgerà fuori Roma una volta al mese.
In realtà queste proposte fanno parte del mio più ampio progetto Retake&You (progetto vincitore di Vitamina G), che nasce dopo una chiacchierata mentre tornavamo dal World Clean-Up Day con Emanuele Sabino, vale a dire un’occupazione comunitaria di luoghi riqualificati per rafforzare il senso di comunità e per dedicare gioia ed intrattenimento a chi si è preso cura dei Beni Comuni.
D: anche a piazza Iside hai portato lo Yoga
R: sì anche lì, in un posto che abbiamo presidiato per tanto tempo, ripitturando la sua bella scalinata un tempo tutta taggata e piantumando. Adesso ha due veri e propri custodi che la monitorano tutti i giorni, abbiamo dato una vita ad una splendida riqualificazione
D: tu sei Admin di Monti ed Esquilino
R: sì!, attualmente a Monti sto lavorando su un progetto ambizioso per riqualificare un luogo al Colle Oppio, si tratta di altre scalinate che costeggiando un lato del Parco del Colle Oppio mentre all’Esquilino sto lavorando per creare una Community giovane che voglio ovviamente portare a fare Retake. Io vedo una coerenza in quello che faccio, l’espressione di quello che io sono profondamente: una persona desiderosa da sempre di impegnarsi per gli altri, anche quando ero più giovane e vivevo a Lima e perdutamente innamorata di Roma: ebbene Retake mi consente di lavorare per la collettività e di farlo per Roma, ecco perché sono così felice!
D: ti ricordo in un campo di Rugby ad animare le Olimpiadi
R: era in occasione dei Mondiali di Rugby, le Olimpiadi le ho portate anche nella bella dimensione sociale del Parco Aurora e in tanti altri contesti, io vado ovunque sia possibile portare questo messaggio civico ai bambini

D: hai preso parte attiva anche a Magnifica, San Lorenzo
R: ho lavorato tanto anche su strada per quel bellissimo progetto nel giugno 2019, poi mi sono occupata della gestione della pagina di Magnifica e sono successivamente diventata parte del gruppo di Comunicazione RR come referente di Instagram
D: dai la sensazione di una grande disponibilità
R: cerco di dare una mano dove serve nonostante i miei impegni con lo studio e il lavoro. Ho seguito anche degli studenti del corso universitario di Street Law tenuto da Rebecca Spitzmiller alla Università Tre e prenderò parte a breve alla formazione che Retake rivolgerà a sette studenti a fine pena, un nostro progetto formativo di otto mesi approvato dal Ministero di Grazia e Giustizia. A me fa piacere esserci perché svolgeremo un’attività sociale e io credo molto in questo tipo di impegno di Retake. In effetti la mia tesi di Laurea parla di questi argomenti: Dalla rigenerazione urbana alla rigenerazione sociale: Il caso di Retake Roma.
D: Alejandra, tu sei anche poetessa. Hai mai scritto una Poesia per Roma? Che parole di Amore le dedicheresti, oltre al tanto che le doni ogni giorno?
R: Sí!. Durante le vacanze, andando in macchina in Toscana, mi ricordo di aver scritto la mia prima poesia per Roma: “Decir tu nombre parada de cabeza es pronunciar el amoR”
Roma mi ha donato tanto su tutti i fronti, dall’aspetto più spirituale all’aspetto più oggettivo della mia vita. Mi ha curato dal mio arrivo qui e continua a farlo ogni giorno. Non ci sono parole o emozioni che siano all’altezza per spiegare ciò che provo per questa meravigliosa città. Ecco perché mi dedico a pieno e vorrei farlo ancora con progetti molto più ambiziosi insieme ad altre persone. Credo nel lavoro in squadra e che ogni contributo sia prezioso per salvaguardare la storia e la bellezza di una città così ricca come Roma.
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